Prevenzione Incendi

Per poter avviare una attività soggetta a prevenzione incendi, i progetti di nuove costruzioni o di impianti devono essere sottoposti a controllo da parte dei vigili del fuoco, il responsabile è il proprietario, titolare o datore di lavoro dell’impianto. In caso di mancato adempimento degli obblighi di legge sono previste sanzioni penali ed in certi casi l’arresto.

In ogni caso il titolare dell’attività deve far redigere un progetto da un professionista antincendio, e presentarlo al SUAP in allegato alla SCIA antincendio.

Le attività soggette sono suddivise in tre categorie, a basso, medio ed alto rischio, (categorie A, B, C), e per ogni categoria, l’iter di approvazione ed i controlli sono diversi.

Per la categoria A, non è previsto il parere di conformità ma possono essere eseguiti controlli a campione, per le categorie B e C, prima di iniziare l’attività approvando la SCIA viene espresso il parere di conformità e poi veiene fatto il controllo a campione se in categoria B, mentre per le attività in categoria C il controllo viene fatto sempre.

Ogni attività, dopo la presentazione della SCIA, parere e controllo iniziale, è soggetta a controlli periodici che vanno eseguiti da un professionista antincendio e va presentata una opportuna documentazione ai vigili del fuoco.

Le attività soggette a prevenzione incendi sono 80, che in modo semplificato si possono classificare come:

• produzione di gas infiammabili o carburanti
• produzione, trasporto, stoccaggio idrocarburi
• attività che fanno uso di gas o liquidi infiamabili
• stabilimenti chimici, produzione, stoccaggio, uso di vernici, alcoli, solventi, nitrati, metalli alcalini, acqua ossigenata, fosforo, zolfo, fiammiferi, magnesio, paraffina, glicerina
• produzione o stoccaggio di legno o tessuti
• esplosivi
• industrie alimentari
• luoghi pubblici suscettibili di affollamento
• produzione, stoccaggio di gomma, plastica, farmaci o concimi
• industria pesante
• materiali edili (laterizi e cementifici
• matteriale nucleare
• uffici
• tipografie
• caldaie
• autorimesse
• edifici civili (oltre 24m di altezza)
• produzione di energia elettrica

Ciascuna attività a seconda delle dimensioi viene classificata in categoria A, B o C ed è soggetta ai controlli previsti per la categoria assegnata.